martedì 16 ottobre 2012

Korea 2012: il pagellone!


Martedì, giorno di pagelle e di giudizi qua su Passione F1.
Un Gran Premio di Korea importante in chiave campionato anche se non esattamente brillante dal punto di vista dello spettacolo e della gestione gara da parte dei commissari di pista.
Scoprite tutto nelle mie pagelle, basate sull'ordine di arrivo!




_________________________________________________________________________________

SEBASTIAN VETTEL:  voto 9.5




Non sarà stato il weekend perfetto come in Giappone, ma poco ci è mancato.
E' mancato qualcosa in qualifica dove, per una serie di circostanze particolari (vedi anche l'incomprensione con Felipe Massa), non è riuscito a piazzare la zampata vincente, arrendendosi al compagno Webber.
Nessun problema però, Vettel in gara si riprende tutto e con gli interessi: ottima partenza, affianca e supera il compagno già alla prima curva, nonostante partisse dalla parte sporca della pista.
Tutto il resto è noia (per noi), goduria per lui.
Non basta un bloccaggio di troppo per minare la prestazione complessiva del due volte campione del mondo tedesco, che taglia il traguardo con ampio margine sul compagno di squadra.
Missione-sorpasso completata con successo, ora inizia quella del dominio.
VETTEL STYLE

---------------------------------------------------


MARK WEBBER:  voto 8 
















E chi se lo sarebbe aspettato in pole, considerando lo stra dominio di Vettel nelle prove libere?
Eppure l'australiano centra il giro perfetto proprio in qualifica, mentre il compagno fatica a mettere assieme settori competitivi; un sabato perfetto per Mark Webber.
Purtroppo per lui le cose non vanno per il verso giusto in partenza, come troppo spesso gli accade; le ruote pattinano, la velocità stenta a decollare e lui si trova già affiancato dal compagno all'imbocco della prima curva.
Nel lungo rettilineo prova a prendergli la scia, le bandiere gialle poi (di cui parlerò più avanti) vanificano ogni possibile tentativo di risposta con il DRS.
Abbandonato l'obiettivo Vettel, l'australiano si limita a gestire gomme e gara, tenendo a debita distanza Alonso, mai veramente pericoloso.
Manca la vittoria, ma il weekend è stato ottimo nel complesso.
SCUDIERO

---------------------------------------------------

FERNANDO ALONSO:  voto 7















Gara importantissima in chiave campionato per Fernando Alonso.
Importante era limitare i danni da Red Bull su un circuito ad alto carico aerodinamico come quello coreano, missione che può dirsi compiuta nonostante il sorpasso di Vettel in classifica generale.
La Ferrari è sorprendentemente veloce in qualifica, a pochi decimi dalla Red Bull di Mark Webber. Il quarto posto ottenuto lascia però qualche dubbio all'asturiano; partire dalla parte sporca in un tracciato praticamente mai utilizzato durante l'anno, significa avere un notevole svantaggio in termini di grip meccanico e, quando ti trovi vicino a gente come Hamilton o Raikkonen, non puoi permetterti di trascurare alcun dettaglio.
Al via Alonso scaccia i fantasmi di Suzuka, portandosi subito alle spalle della Red Bull di Webber.
Un tira e molla tra i due, durato praticamente tutta la gara, senza però riuscire mai ad avvicinarsi quel tanto che basta per attivare il famigerato DRS e tentare così l'attacco.
Ad avvicinarsi è invece Felipe Massa, velocissimo, tanto da costringere il muretto box a fermare la sua impetuosa avanzata.
Alonso chiude così terzo, perde la testa del mondiale ma non perde la speranza iridata, nonostante una prestazione in gara non eccelsa.
Se l'anno scorso però, sempre in Korea, Fernando cinguettava al team radio: "I'm much quicker than Felipe", nell'edizione di quest'anno le parti si sono clamorosamente invertite.
SUPERATO



---------------------------------------------------

FELIPE MASSA:  voto 8.5















E' proprio lui?
Non è che in queste tre stagioni ha corso un suo sosia, in attesa del grande ritorno del vero Felipe che avevamo imparato ad apprezzare nell mondiale 2008?
Sta di fatto che da Spa a questa parte, Massa sta convincendo sempre di più, forse spinto dalla situazione contrattuale, forse semplicemente ritrovato ma innegabilmente, veloce.
Veloce in qualifica, piuttosto vicino ad Alonso nonostante un giro tutt'altro che perfetto, contento del bilanciamento della vettura.
Tutte ottime premesse per la gara che si dimostra ancora una volta, davvero ottima.
In partenza è lì a lottare corpo a corpo con Raikkonen ed Hamilton; riesce a difendersi dal finlandese nella prima parte di gara, supera l'inglese in scioltezza e si butta all'inseguimento del compagno.
Nel secondo stint il passo gara migliora drasticamente, riducendo ad un solo secondo il distacco dall'asturiano.
Poi arriva la comunicazione dai box, lui alza il piede, obbedisce agli ordini e mantiene il gap fino al traguardo.
Un Massa così può diventare davvero l'ago della bilancia nella lotta al mondiale.
"OBBEDISCO"


---------------------------------------------------

KIMI RAIKKONEN:  voto 7.5
















Essere ancora il terzo in classifica generale, teoricamente ancora in lotta per il campionato nonostante non aver conquistato alcuna vittoria, dimostra l'incredibile costanza di Kimi Raikkonen in questa sua stagione di "rientro".
Quinto in qualifica, limitando il distacco dalla coppia Red Bull a pochissimi decimi, battendo il solitamente velocissimo (in qualifica) compagno, Romain Grosjean.
I nuovi scarichi portati da Lotus hanno migliorato la guidabilità della vettura nelle curve,  ma diminuito la velocità in rettilineo.
Kimi soffre di questo in gara, non riuscendo a sopravanzare Massa nelle fasi iniziali (anche per colpa delle bandiere gialle), riuscendo comunque poi a mantenere salda una quinta posizione che vale altri buoni punti iridati.
Spettacolare la battaglia con Lewis Hamilton.
COSTANZA FINNICA


---------------------------------------------------



NICO HULKENBERG:  voto 8


















Altra gara, altra grande prestazione per il 25enne tedesco della Force India.
Hulkenberg si sta guadagnando sempre più spazio su giornali e riviste ed il merito è solo suo; decisamente più veloce del compagno in qualifica, grintoso ma costante in gara, una vera garanzia.
Ci è voluto qualche anno di maturazione, prima in Williams poi come collaudatore, ma i risultati stanno incominciando finalmente ad affiorare.
Hulkenberg è forte, punto. Lo dimostra anche lo straordinario doppio sorpasso ad Hamilton e Grosjean alla curva 4.
E intanto Sauber se lo porta a casa, in attesa di un top team nei prossimi anni.
HULK(enberg)

---------------------------------------------------




ROMAIN GROSJEAN:  voto 6.5



La pressione prima del via deve essere stata quasi insopportabile per lui.
Tanti gli sguardi puntati sulla sua Lotus, in cerca di un altro incidente per puntare il dito nuovamente, per gridare al ritiro della licenza.
Domenica Grosjean ha però guidato tranquillamente, forse troppo.
In partenza è cautissimo, quasi terrorizzato dal fatto di poter tamponare qualcuno; inizia poi ad imprimere un discreto passo gara e si trova in lotta con Hamilton ed Hulkenberg, molto prudente anche in queste circostanze.
Con quest'ultimo rimane agganciato fino alla bandiera a scacchi, ottenendo un buon settimo posto.
Speriamo che questa gara regolare e tranquilla sia di buon auspicio per il futuro.
RELAAAX  cit




---------------------------------------------------



VERGNE E RICCIARDO:  voto 8



Due Toro Rosso nei primi dieci?
"Seh vabbè", sarebbe stata la risposta più probabile ad inizio stagione.
Eppure, dalla ripresa estiva, questa vettura sta facendo giganteschi passi in avanti in termini di prestazioni.
Super veloce nei rettilinei, tiene botta nei tratti misti.
Risultato? Una vettura quasi sempre in grado di lottare per i punti, nonostante in partenza sia sempre piuttosto indietro.
Come in Korea: Ricciardo parte ventunesimo, Vergne sedicesimo.
Pronti, via, al secondo giro entrambi hanno già scalato numerose posizioni e si trovano già in bagarre con le Williams di Maldonado e Senna.
Le passano, poi ognuno per la sua strada.
Ricciardo su una sosta, Vergne su due; il risultato è egualmente sorprendente.
Nel finale si trovano di nuovo vicini, uniti nella resistenza contro la McLaren di Lewis Hamilton, resistenza portata al termine con successo fino alla bandiera a scacchi.
Grande prestazione di squadra e altrettanto grande gara per entrambi.
CI SIAMO ANCHE NOI!




---------------------------------------------------


LEWIS HAMILTON:  voto 6.5



Hamilton è distrutto a fine gara.
Per buona parte della gara ha dovuto lottare con una vettura completamente sbilanciata al posteriore, una macchina difficile persino da mantenere diritta nel rettilineo, una lotta continua con lo sterzo.
Eppure lui combatte fino all'ultimo, viene superato da Raikkonen, gli risponde rabbiosamente chiudendogli poi tutte le porte, dando vita ad un duello spettacolare.
Le gomme soffrono lo sbilanciamento della vettura, è costretto a fermarsi tre volte.
Negli ultimi giri prova a recuperare la zona punti, vede Vergne e prova ad attaccarlo ma la velocità sul dritto della Toro Rosso è impressionante.
A pochi giri dalla fine raccoglie un grosso pezzo di manto sintetico staccato a bordo pista, diffusore bloccato,  sbilanciamento aggravato.
Perde la posizione anche su Ricciardo ed arriva al traguardo per un mezzo miracolo.
E' vero, per la seconda volta consecutiva soffre di problemi con il bilanciamento in gara, ma è anche vero che ce l'ha messa davvero tutta, mostrando grinta e fame di risultato nonostante tutto.
Solo per questo si becca la mia sufficienza piena, senza contare le ottime qualifiche.
LOTTATORE

---------------------------------------------------



SERGIO PEREZ:  voto 6-
















Sauber non era certo competitiva come a Suzuka, sulla pista di Yeongam.
Una vettura in grado forse di ottenere un paio di punti domenica, con Perez che ci è andato comunque vicino.
Il messicano è stato protagonista al via di una rude entrata su Nico Hulkenberg, per fortuna senza conseguenze per entrambi
Poi rimane un pò invischiato nel cataclisma causato da Kobayashi alla curva 3, riuscendo comunque ad uscirne illeso.
Il messicano ci prova, spinge e nel finale pressa un Hamilton in difficoltà per il decimo posto, non riuscendo però a sopravanzarlo.
Niente punti e prestazione condizionata dalla vettura, non brillante qui.
Un meno per il tamponamento in partenza.
INVISCHIATO

--------------------------------------------------------------



PAUL DI RESTA:  voto 5
















Hulkenberg cresce.
Lui cala.
Questa pare la tendenza di Paul Di Resta in questo finale di stagione. In qualifica viene di nuovo battuto, lui fuori mentre il compagno è in Q3.
Come in Giappone, anche nella gara Koreana rimane sempre nelle retrovie, poco competitivo nonostante la vettura sia capace di un piazzamento vicino alla top five, come dimostrato da Hulkenberg.
Bella la lotta con Schumacher che gli vale il dodicesimo posto, ma nel complesso la sua prestazione è stata ben poco convincente.
IN CRISI


----------------------------------------------------------------




MICHAEL SCHUMACHER:  voto 5/6
















Niente da fare.
Questa Mercedes sta peggiorando sempre più, gara dopo gara.
Force India, Sauber e persino Toro Rosso si sono dimostrate decisamente più competitive della vettura tedesca, con Schumacher costretto a lottare per posizioni ben poco stimolanti per un campione della sua risma.
In qualifica è decimo, ultimo dei qualificati e battuto per un paio di decimi da Rosberg.
La gara è decisamente frustrante per lui, senza la possibilità di rimontare come a Suzuka, costretto a guardarsi costantemente le spalle.
Nel finale perde il duello con Di Resta e chiude tredicesimo una gara incolore, soprattutto per colpa della vettura.
FRUSTRATO 



----------------------------------------------------------------




PASTOR MALDONADO e BRUNO SENNA:  voto s.v



















Anche in questo caso stiamo parlando di una situazione in peggioramento.
Dopo la buona prestazione in gara a Suzuka, la FW34 si rivela ben poco competitiva sul tracciato di Yeongam.
Velocità di punta bassa, DRS poco efficace per tentare sorpassi e problemi di bilanciamento nell'arco di tutto il weekend.
In qualifica già un mezzo disastro; quindicesimo Maldonado e diciottesimo Senna.
In partenza entrambi i piloti hanno avuto un buonissimo scatto, guadagnando diverse posizioni ed avvicinandosi alla top ten.
Quando le Toro Rosso sverniciano in tutta tranquillità il duo Williams, però, si inizia a capire che qualcosa non funziona.
Strategie differenziate per i due piloti (una per Maldonado, due per Senna), poco cambia.
Arrivano in bagarre per il quattordicesimo e quindicesimo posto, un risultato davvero deludente, ma quest'oggi era impossibile fare molto di più.
Serve una pronta ripresa già dall'India, sennò anche il settimo posto nel costruttori potrebbe essere in bilico.
LOST


-------------------------------------------------------------

VITALY PETROV:  voto 6.5















Petrov sta dando il tutto per tutto per tentare di salvare il sedile in ottica 2013.
Batte il compagno Kovalainen in qualifica ed in gara è grande battaglia tra i due, ma a spuntarla è ancora il russo.
Sicuramente una situazione difficile per Petrov, a corto di sponsor per la prossima stagione e con l'ombra di Van Der Garde che incombe minacciosa.
O LA VA O LA SPACCA


--------------------------------------------------------------


HEIKKI KOVALAINEN:  voto 6-















In qualifica paga un decimino al compagno e in gara non la spunta nel duello ravvicinato.
Non il weekend migliore per il finlandese, probabilmente rassegnato ad accettare un altro anno in Caterham, visto che ormai il posto in Ferrari è stato assegnato.
OPACO

--------------------------------------------------------------
in fondo

TIMO GLOCK:  voto 6.5 - Costantemente più veloce del compagno in Korea, non c'è stata storia.

CHARLES PIC: voto 5 - L'opposto, molto lento durante tutto l'arco della gara, doppiato due volte.

NARAIN KARTHIKEYAN: voto 6 - Fa quello che può, portando la sua vettura al traguardo.

PEDRO DE LA ROSA (ritirato): s.v - Ritirato per un problema all'acceleratore dopo cinque giri, stava comunque andando ben più forte del compagno.

NICO ROSBERG (ritirato): s.v - Battuto Schumacher in qualifica, viene travolto dalla furia di Kobayashi in partenza. Sfortunato.

JENSON BUTTON (ritirato): s.v - Anch'egli buttato fuori dal giapponese, gara finita ma pessima qualifica.

---------------------------------------------------

KAMUI KOBAYASHI (ritirato) voto 3














Tutti si aspettavano Grosjean, invece è stato lui il "crasher" di giornata.
Dalle stelle alle stalle, dalla grandissima gara giapponese al disastro coreano; un tamponamento del tutto evitabile, una staccata sbagliata travolgendo Button e Rosberg e ponendo fine alla gara di entrambi.
Sauber non era certo da podio sulla pista di Yeongam, però errori del genere sono imperdonabili, e la pagella non perdona.
KAMIKAZE

----------------------------------------------------------------
Per finire


GRAN PREMIO DI KOREA: voto 5,5
















Purtroppo una gara insufficiente dal punto di vista dello spettacolo e dell'azione in pista.
I primi 8 giri, potenzialmente concitati e ricchi di sorpassi, sono stati completamente appiattiti dall'esposizione prolungata oltremodo delle bandiere gialle, proprio nella DRS zone.
Così abbiamo assistito sostanzialmente ad un trenino nelle prime posizioni, con qualche duello e corpo a corpo più indietro.
Ci pensano Raikkonen ed Hamilton a ravvivare un pò lo show, ma non basta.






CIRCUITO DI YEONGAM: voto 6,5
















Il circuito in se non è malaccio.
Certo, il primo settore è completamente senza senso: spiegatemi la logica di fare un rettilineo gigantesco per favorire i sorpassi, con due curve a novanta gradi prima e dopo di esso...
Così si crea un effetto a elastico che annulla ogni possibile tentativo di attacco...altro che favorirlo.
Gli ultimi due settori invece sono molto interessanti e tecnici, curvoni veloci e sezioni in stile cittadino nel finale, con i muri molto vicini. Nel complesso, un discreto circuito, rovinato dalla parte iniziale.




COMMISSARI DI PISTA: voto 3
















8 giri.
8 giri di bandiere gialle nella fase più importante di gara, nella DRS zone, annullando qualsiasi possibile tentativo di sorpasso.
8 giri per spostare una vettura già parcheggiata a bordo strada e per togliere un piccolo detrito (per giunta fuori traiettoria).
Consiglio di fare una telefonatina a Monte Carlo per assoldare un pò di gente veramente competente e preparata, gente che ti sa rimuovere una vettura in uno spazio 10 volte più stretto e nella metà del tempo (ma anche meno).
Così si falsano le gare!

------------------------------------------------------

E anche per questo pagellone è tutto, l'appuntamento è tra due weekend per il Gran Premio di New Dheli!
Sempre qui, su Passione F1!





Nessun commento:

Posta un commento

Lascia il tuo commento qui!