sabato 17 novembre 2012

Abu Dhabi 2012: le pagelle!


Come direbbe il Valentino nazionale, "Scusate il ritardo!".
Le pagelle di Abu Dhabi arrivano in grande ritardo, ma d'altronde una gara di una tale intensità ha richiesto anche da parte mia uno sforzo aggiuntivo per stabilire i promossi ed i bocciati, capitemi!
Nonostante tutto le pagelle arrivate; malconce, ammaccate, in forma ridotta e striminzite, ma sono qui!




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PROMOSSI 

KIMI RAIKKONEN: voto 10 - Best driver 
















Finalmente!
Kimi Raikkonen torna al suo posto naturale, il primo gradino del podio, al termine di una gara magistralmente condotta.
Parte benissimo dalla quarta posizione, mette pressione ad Hamilton e, come un avvoltoio, approfitta della dipartita del buon Lewis per mettersi tranquillamente in vetta, gestendo l'arrembante Alonso nel finale.
Una vittoria a lungo attesa, una vittoria festeggiata subito con la rituale bevuta di champag...ehm..succo di rose arabo.
Da notare l'espressione schifata di Kimi, più che giustificata.
LEAVE ME ALONE! I KNOW WHAT I'M DOING!


FERNANDO ALONSO: voto 8.5















Lontano. Troppo lontano in qualifica.
Anche la Williams di Maldonado ci si mette a rompere le uova nel paniere dell'asturiano, giustamente amareggiato dopo un sabato da dimenticare.
Poi arriva la notizia al paddock, prima sussurrata, poi urlata ai quattro venti; Vettel penalizzato, partirà ultimo.
Un'occasione da non perdere per Fernando, l'opportunità più grande per riaprire il mondiale.
Tutto bene, tutto giusto, gara impeccabile, di forza, arrivando ad insidiare pure Raikkonen nel finale. Peccato che a podio ci arriva pure Vettel, al termine di una travolgente rimonta.
3 i punti guadagnati. Meno del previsto, ma lui, Fernando, tiene botta e rilancia la contesa iridata ad Austin.
ILLUSO

SEBASTIAN VETTEL: voto 9.5















Che dire, chapeau.
La qualifica non è impeccabile. E' terzo ma, a conti fatti, rimane decisamente avvantaggiato rispetto al sesto posto del rivale Alonso.
Poi arriva la mazzata. Vettel si ferma in pista, troppo poca la benzina in serbatoio secondo la FIA, squalificato.
Piuttosto che partire dietro alle varie HRT, Caterham e Marussia, Vettel decide di partire dalla pit lane, modificando l'assetto in ottica gara.
Il gruppone scatta allo spegnimento dei semafori. Lui, impaziente, è costretto ad aspettare. Poi il via libera. Ha inizio una rimonta semplicemente travolgente.
Supera come birilli le "cenerentole", si tocca con Bruno Senna ma prosegue.
Arriva la prima safety car. Ricciardo inchioda davanti a lui, pannello del DRS travolto, altri danni all'anterore, sosta ai box.
Ritorna in pista, più feroce che mai, sorpassa di forza Grosjean e stampa giri veloci, tentando di arrivare fino al termine con gomme morbide.
Poi arriva anche la fortuna; la safety car entra al momento giusto, lui ne approfitta e si porta immediatamente alle spalle dei primi tre.
Tempo pochi giri e svernicia Buton, all'esterno, fiondandosi all'inseguimento di Alonso.
Finisce terzo, da ultimo che era.
Rimonta certo favorita dalla strapotenza Red Bull e da situazioni fortunose (vedi safety car). Detto ciò, resta un'impresa da applausi.
VETTELMUNTADA

LEWIS HAMILTON: voto 9
Quest'uomo è bersagliato dalle sfighe, non c'è che dire.
Velocissimo tutto il weekend, conquista una pole position da sogno, dominando nettamente su giro singolo.
In gara va tutto secondo i piani: parte bene, controlla, non spinge ma scappa comunque.
Tutto lascia presagire un ritorno alla vittoria, poi ecco che ritorna la sfiga.
Perdita totale di potenza, motore morto, ritiro inevitabile.
Un Lewis che meriterebbe, e tanto, i 25 punti.
SFIGA NERA

JENSON BUTTON: voto 6.5
Lontano dai tempi di Hamilton fin tanto che è in gara, nel finale subisce una bella sverniciata all'esterno dallo scatenato Vettel.
NELL'OMBRA

PASTOR MALDONADO: voto 8.5
Applausi anche per Pastor Maldonado, autore di un weekend finalmente impeccabile.
Super veloce in qualifica, ottiene una prima fila spaventosa. In gara rimane in zona podio fino a che il KERS non lo tradisce, andando in fumo. Incolpevole nel contatto con Webber, riesce comunque a terminare al quinto posto, secondo miglior risultato stagionale dopo il trionfo di Barcellona.
BENTORNADO

KAMUI KOBAYASHI: voto 7.5
Buonissima prestazione anche del samurai, tornato in zona punti dopo la bellissima prestazione di Suzuka. Kobayhashi riesce ad approfittare delle disgrazie altrui, stando lontano dai guai e terminando ad un passo dal quinto posto di Maldonado.
A VOLTE RITORNANO


BRUNO SENNA: voto 7.5
Weekend durissimo per Bruno. In qualifica (suo tallone d'Achille questa stagione) un guasto al KERS lo relega nei bassifondi della classifica, impedendogli di esprimere l'ottimo potenziale Williams, mostrato in pieno da Maldonado. Alla prima curva di gara viene centrato da Hulkenberg, poi viene toccato dall'arrembante Vettel. Nonostante tutto rimane lucido, spingendo e rimontando fino all'ottavo posto finale. Ancora una volta a punti.
BERSAGLIATO

PAUL DI RESTA: voto 6.5
Ha rischiato l'insufficienza per il contatto a via con il compagno, scontro che ha di fatto eliminato il tedesco. Rimedia una foratura, rientra ai box ma riesce a scalare la classifica, artigliando la zona punti nel finale.
REDIVIVO

DANIEL RICCIARDO: voto 7
Ancora una volta a punti il buon Daniel, con una Toro Rosso sempre indietro in qualifica, decisamente in palla poi con alto carico di benzina. Il decimo posto finale è un premio alla sua tenacia.
HABITUE' 


BOCCIATI


MARK WEBBER: voto 4.5
Come suo solito, in gara riesce a rovinare tutto il lavoro delle qualifiche.
Parte male (come suo solito again), rimane invischiato nel gruppo e tenta una rimonta poco convincente, finendo in testacoda dopo un attacco avventato su Maldonado prima, nella via di fuga poi per un violento corpo a corpo con Massa (altro bocciato di giornata).
Per concludere in bellezza viene centrato da Grosjean durante la carambola che innesca l'entrata della seconda safety car di giornata.
SCONSIDERATO

FELIPE MASSA: voto 4.5Pare che il rinnovo di contratto abbia nuovamente spento il furore agonistico del brasiliano, nuovamente insufficiente nella gara di Abu Dhabi.
Inspiegabile il testacoda durante la battaglia con Webber, lui lamenta un contatto (inesistente), intanto Vettel passa tranquillo e saluta con la manina..
Errore quasi imperdonabile.
SOTTO SOPRA

SERGIO PEREZ: voto 5.5
Il messicano stava conducendo un'ottima gara, ai margini della top five.
Tutto rovinato da un avventato attacco su Di Resta. Sergio arriva lungo e rientra in pista come un folle, causando un mega tamponamento che toglie dai giochi gli incolpevoli Grosjean e Webber.
Sarà un caso, ma da quando ha il contratto McLaren in mano, il messicano tende a voler strafare in ogni occasione.
PERICOLOSO

LORENZO LUCIDIvoto 4
Lento, lentissimo a scrivere queste dannate mini - pagelle!
I lettori rumoreggiano, ma lui si fa vivo solo il sabato di Austin, ad ormai due settimane dallo show di Abu Dhabi.
Bacchettata sulle dita, ragazzo!
ASSENTE!


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